io ho la fortuna di vivere dentro il parco del conero (
) dove proliferano i cinghiali. non sono autoctoni, all'inizio erano stati portati ed erano pochi capi. poi però hanno preso il sopravvento. negli anni è fiorita quindi una nuova tradizione culinaria, che però non è entrata nelle case a causa dellla difficoltà di reperimento della carne e della cottura (è una carne abbastanza dura) quindi è rimasta appannaggio delle sagre e delle feste di paese. la proliferazione di cinghiali è diventata con gli anni pericolosa. per chi vive, come me, in campagna, non è raro vedersi attraversare la strada da un cinghialetto o da un branco intero. sono sempre più frequenti gli incidenti, mia madre ha sempre il cuore in gola per marco che torna con il motorino! addirittura avevamo avuto un cucciolo per un po' in casa
cmq sono talmente tanti che hanno dovuto autorizzare la caccia e la macellazione! e adesso è più facile trovare la carne!
così ho deciso di dare una festa di fine estate a casa mia, con menù di cinghiale! avevo mangiato alle fiere le pappardelle molte volte ma nulla di più! oltretutto la carne va fatta macerare una notte nel vino per ammoprbidirla
ho fatto a mano 12 uova di pappardelle stamattina!! che soddisfazione!! mi sono sentita una vera donna di casa
io e ale abbiamo fatto un pentolone di sugo gigante! con lo spezzatino in umido!!
poi abbiamo fatto grigliata di bistecche e salsicce (tutte rigorosamente di cinghiale)
verdure varie, anche portate dai miei gentilissimi ospiti
ho fatto io dei cantuccini da inzuppare nel vino di visciole e una crostata e mi hanno portato altri dolci!
che mangiata!
e che soddisfazione! siamo stati benissimo e per una volta è stato carino fare un menù così rustico! anche i miei non l'avevano mai mangiato! è stato molto carino stare insieme fuori in una di queste ultime giornate di sole!