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 India - Sposarsi appena nati

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India - Sposarsi appena nati Empty
MessaggioTitolo: India - Sposarsi appena nati   India - Sposarsi appena nati EmptyDom 06 Apr 2008, 07:19

I matrimoni tra bambini nell'India rurale, una pratica ancora troppo diffusa

Lei è appena nata, lui ha quattro anni. Oggi si sposano. Questa situazione, inimmaginabile in Occidente, è frequente in alcune zone dell’India contadina, dove spesso gli sposi sono preadolescenti o addirittura neonati. Accade soprattutto negli Stati del Rajastan e del Madhya Pradesh, rispettivamente ad occidente e nel centro dell’immenso Paese asiatico.

“Le ragioni che spingono i genitori a far sposare i figli ancora minori – ci spiega Francesca Marino, studiosa della società indiana e direttore del sito Internet ‘Stringer Asia’ - sono diverse a seconda della provenienza sociale delle famiglie. Per i poveri una figlia è innanzitutto una bocca da sfamare. Se si sposerà da bambina costerà meno mantenerla e si risparmierà il denaro per la dote, necessario per far coniugare un’adulta. Per i ricchi, invece, è una la questione di potere. Le unioni tra bambini consolidano le alleanze familiari e garantiscono una facile conservazione di beni e proprietà evitando i problemi che potrebbero creare dei giovani adulti”.

A inizio maggio nel Madhya Pradesh un’attivista contro le unioni precoci, Shakuntala Verma, è stata aggredita da una folla di persone e ferita con una spada. L’influenza della tradizione induista è fortissima nei villaggi. “Qui – continua la Marino - i matrimoni fra adolescenti sono quasi la regola. Dipendono dalla visione della famiglia che è matriarcale e allargata. Secondo la concezione induista l’uomo, una volta sposati i figli, deve ritirarsi a una vita di preghiera. In casa resta la moglie che al contrario non può raggiungere la cosiddetta ‘realizzazione’. Per i maschi le fasi dell’esistenza sono quattro: lo studio, la famiglia, il ritiro dagli affari e la contemplazione e infine l’ascetismo. Il matrimonio, dunque, è una condizione imprescindibile che rappresenta la continuazione della famiglia e la sopravvivenza economica quando si è anziani”.

L’aggressione a Verma è avvenuta un giorno prima dell’Akha Teej, una ricorrenza indù dedicata al buon auspicio, nella quale vengono celebrati matrimoni di massa tra migliaia di bambini. Il destino di questi piccoli può prendere due strade: “Nel primo caso –insiste la direttrice di ‘Stringer Asia’ – i bimbi restano nelle rispettive famiglie fino alla pubertà e poi la sposa si trasferisce a casa del marito. In altri casi la bambina viene subito mandata a vivere col coniuge. Secondo i seguaci di questa tradizione i genitori non fanno altro che anticipare l’affidamento della figlia alla sua ‘vera’ famiglia”.

MatrimonioLe conseguenze delle unioni tra bambini sono state analizzate dall’Unicef (Il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia), secondo il quale sono soprattutto le ragazze a subire gravi ripercussioni a causa di questa pratica. In diversi casi diventano mamme troppo presto con gravi complicazioni per la salute. In altri sono ridotte in condizioni di semi-schiavitù e sono costrette ad abbandonare gli studi. La Marino spiega: “C’è anche il problema delle vedove-bambine. Non potranno più risposarsi e finiranno con l’essere emarginate dalla società. Secondo le credenze popolari si pensa portino sfortuna. Dovranno dormire per terra, radersi i capelli e mangiare solo alcuni cibi. Il più delle volte l’unica possibilità che hanno per sopravvivere è quella di diventare monache”.

La legge indiana definisce illegali i matrimoni fra minorenni e fissa il limite minimo di età per sposarsi a 21 anni per i ragazzi e a 18 per le ragazze. Tuttavia non è mai applicata. “In India – conclude Francesca Marino – le leggi sono spesso moderne, ma sconosciute alla popolazione e ignorate da chi dovrebbe farle applicare. Si pensi che una gran parte dei poliziotti sono analfabeti. L’anagrafe, poi, è un istituto fantasma, per cui non si registra la nascita dei bambini e neppure si trascrivono i matrimoni”.

Il primo ministro del Madhya Pradesh, Babulal Gaur, ha dichiarato senza reticenze: “E’ impossibile impedire i matrimoni precoci. Siamo, forse, mai stati in grado di eliminare l’alcolismo? Qualcuno pensa si possa risolvere la questione degli intoccabili, i paria della società? Se non ci è riuscito Ghandi, come posso farcela io?”.

I matrimoni precoci sono diffusi in molti Paesi del Sud del mondo. Secondo gli ultimi dati Unicef le donne che oggi hanno tra i 20 e i 24 anni e che si sono sposate prima dei 18 sono - nei casi estremi - oltre il 70 per cento in Niger e in Chad e oltre il 60 per cento in Mali, Bangladesh, Guinea e Burkina Faso. Anche l’agenzia Onu sottolinea che la pratica prevale nelle zone rurali e presso le famiglie povere. Altre situazioni drammatiche si registrano in Repubblica Centrafricana, Mozambico e Nepal.

Francesca Lancini

fonte www.peacereporter.net
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MessaggioTitolo: Re: India - Sposarsi appena nati   India - Sposarsi appena nati EmptyLun 07 Apr 2008, 22:56

X me è retrogrado, sciocco e alla base cè solo ignoranza.
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