LE QUATTRO CANDELE
Il luogo era talmente silenzioso, che si poteva ascoltare la loro conversazione.
Le quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente.
La prima diceva: IO SONO LA PACE. Ma gli uomini non riescono a mantenermi:
penso proprio che non mi resti da fare che spengermi!
Così fu, e a poco a poco, la candela si lasciò spengere completamente.
La seconda disse: IO SONO LA FEDE. Purtroppo non servo a nulla. Gli uomini non ne vogliono sapere di me e per questo motivo non ha senso che io resti accesa.
Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di lei e la spense.
Triste triste, la terza candela, a sua volta disse: IO SONO L'AMORE.
Non ho la forza per continuare a rimanere accesa. Gli uomini non mi considerano e non comprendono la mia importanza. Essi odiano perfino coloro che più li amano, i loro familiari. E senza attendere oltre, la candela si lasciò spengere.
Inaspettatamente… un bimbo in quel momento entrò nella stanza e vide le tre candele spente. Impaurito per la semi oscurità, disse: Ma cosa fate! Voi dovete rimanere accese, io ho paura del buio! E così dicendo scoppiò in lacrime.
Allora la quarta candela disse: non temere, non piangere, finché io sarò accesa, potremo sempre riaccendere le altre tre candele: IO SONO LA SPERANZA.
(postato da antonio57 su passionemeteo.it)