Erano attesi con particolare apprensione da parte dei petrolieri, ma non solo, e alla fine i dettagli dell'ormai famosa Robin Hood Tax sono arrivati: per le aziende legate alla commercializzazione dell'oro nero arriva un'addizionale speciale del 33%. Ma non finisce qui. Tra le norme per incrementare i prelievi sui petrolieri vi è anche quella sulla rivalutazione delle scorte e sull'entità dei diritti minerari.
Commentando la decisione presa, il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha fatto notare che "il governo Prodi aveva fatto un regalo al sistema delle società portando l'addizionale dal 33% al 27%. Noi abbiamo girato il conto portando l'addizionale dal 27% al 33% per queste specifiche aziende". Spiegando che la Robin Tax "riguarderà le valutazioni di scorte dei magazzino, l'entità dei diritti minerari e altre voci di carattere tecnico", Tremonti ha ricordato che "forme speciali di tassazione esistono già in altri paesi europei, come per esempio in Inghilterra".
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Quanto alla fine dei proventi della Robin Tax, che riguarderà anche le banche e le assicurazioni, "avranno una destinazione sociale". [...]
In questa strategia di destinazione sociale dovrebbe entrare anche un'altra iniziativa al vaglio del governo. "L'esecutivo sta studiando un fondo destinato all'acquisto da parte dei pensionati minimi, attraverso convenzioni in via di definizione con le Poste e i sistemi di distribuzione, di prodotti alimentari, oltre a sconti sulle bollette energetiche".
Gli acquisti e gli sconti sulle bollette, ha aggiunto Tremonti, "si potranno fare con l'uso di una carta prepagata, in assoluta riservatezza. È solo un inizio ma è meglio che niente". Tremonti ha quindi parlato dell'obiettivo di pareggio del bilancio al 2011, che "non è eludibile". Anche perchè, come ha ricordato il ministro "è un impegno preso dalla Republica italiana e non da questo o quel governo".
Mah, speriamo bene, ragazze...